mercoledì 5 giugno 2013

Il tempo in fabbrica

Spesso durante il corso di Storia dellla Tecnologia si è parlato di come la concezione di tempo sia completamente variato nel passaggio alla società industriale.
Nel mondo precedente, infatti, il tempo per l'artigiano era del tutto naturale: si lavorava con la luce del sole e ci si riposava con il buio. Con l'avvento dell'industria, invece, la produzione frenetica e indiscriminata non permetteva pù di 'sottostare' alla natura, neanche per la scansione del tempo. Il tempo in fabbrica infatti è scandito solo dallo scorrere delle lancette degli orologi e dal suono della sirena che segnala i cambi di turno, che si susseguono ininterrottamente.

Lo stesso Albino ci racconta questa concezione del tempo in fabbrica: "Passavo le ore,  che gli orologi in officina segnano a migliaia partendo dall'inizio delle diverse lavorazioni. Quando io sono entrato nella fabbrica, l'orologio della nostra officina segnava l'ora 1227. Anche il tempo, come gli uomini, è diverso nella fabbrica; perde il suo giro per seguire la vita dei pezzi."

(Einaudi - prima edizione 1981, pag.41)



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